Regolamento del Rendiconto
Il presente regolamento ha lo scopo di definire le linee guida per la redazione del rendiconto economico e finanziario consuntivo e preventivo di cui all’articolo 12 dello Statuto Associativo.
La redazione del presente regolamento è di competenza del Consiglio Direttivo nominato in fase di costituzione dell’Associazione ed approvato dall’Assemblea dei Soci Fondatori del 11.04.2024.
1. Il rendiconto annuale è uno dei compiti che lo Statuto Associativo assegna al Consiglio Direttivo. All’interno dei componenti il Consiglio Direttivo tale compito è assegnato al Tesoriere che cura l’esecuzione delle spese e degli incassi deliberati dal Consiglio stesso.
2. Il rendiconto annuale si compone di un prospetto economico, di un prospetto finanziario e di una relazione di accompagnamento esplicativa delle poste inserite nel rendiconto.
3. Il prospetto economico deve rappresentare tutte le entrate e le uscite del periodo secondo il criterio di cassa. Il prospetto si chiuderà con un saldo positivo o negativo a seconda che ci sia un avanzo o un disavanzo di gestione.
4. Il prospetto finanziario deve riportare tutte le poste relative agli investimenti, alle disponibilità liquide nonché ai debiti e crediti residui alla fine del periodo.
5. Il patrimonio residuo dovrà rappresentare le risorse a disposizione dell’Associazione per le attività future.
6. La relazione di accompagnamento dovrà descrivere tutte le poste inserite nel rendiconto oltre ad una descrizione delle attività svolte e delle future attività che il Consiglio Direttivo ha intenzione di sviluppare e che dovranno essere approvate dall’assemblea.
7. Gli esercizi sociali si chiudono al 31 dicembre di ogni anno.
8. Il rendiconto consuntivo dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo a maggioranza e proposto all’assemblea per l’approvazione definitiva, entro il 30 aprile di ogni anno.
9. Il rendiconto preventivo dovrà essere in equilibrio finanziario con le risorse a disposizione dell’Associazione ed in relazione alla programmazione del nuovo anno. Dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo a maggioranza e proposto all’assemblea per l’approvazione definitiva, entro il 30 novembre di ogni anno.
10. Ogni prospetto dovrà essere messo a disposizione degli associati almeno 10 giorni prima dell’assemblea.
11. Il Consiglio Direttivo, raccolto il parere del Collegio dei Sindaci e dei Revisori dei Conti, può modificare, ex art. 12, comma 1, lettera e) dello Statuto, il presente Regolamento. Il Consiglio Direttivo metterà in consultazione a tutti i Soci le modifiche, per un periodo minimo di 30 giorni antecedenti la prima Assemblea utile durante la quale raccoglierà le osservazioni e le eventuali modifiche proposte dai Soci.
12. Su impulso di 1/3 dei soci in regola con il pagamento e che non siano stati sanzionati dalla Commissione di Disciplina, possono essere proposte al Consiglio Direttivo delle modifiche al presente regolamento. Il Consiglio Direttivo, nei 30 giorni successivi al ricevimento delle proposte procederà come previsto al precedente punto 12.