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Area Istituzionale

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Regolamento interno

(approvato dalla Assemblea dei Soci del 11.04.2024)

Il presente Regolamento interno dell’Associazione EIMI – ASSOCIAZIONE MEDIATORI DEL CONFLITTO (d’ora in avanti EIMI) che consta di 8 (otto) articoli, ha il proposito di perfezionare lo Statuto associativo e permettere l’operatività dell’Associazione con regole chiare e trasparenti

ART. 1 – REGOLE RELATIVE ALL’INGRESSO NELL’ASSOCIAZIONE

Possono fare domanda di ammissione:

  • i professionisti che si occupano di mediazione in genere, comprendendo la mediazione civile e commerciale, la mediazione familiare, la mediazione umanistica, la mediazione penale, la mediazione scolastica ed ogni altro tipo di metodo A.D.R. (Alternative Dispute Resolution), o siano formatori nei medesimi ambiti e che possono dimostrare di avere conseguito tali titoli e di esercitare tali professioni.
  • i professionisti che hanno concluso un adeguato percorso formativo sulla mediazione e conciliazione, o sono formatori nelle medesime discipline, secondo quanto previsto dal Regolamento emanato dal Consiglio Direttivo in materia, in vigore al momento della presentazione della domanda di ammissione, e nel rispetto delle normative di settore nell’ambito della mediazione, conciliazione e metodi ADR.

Al momento della presentazione della domanda di ammissione, il richiedente dovrà indicare nell’elenco di quale disciplina vorrà essere inserito. Non è prevista una limitazione al numero di elenchi cui fare domanda di inserimento.

Per il solo inserimento negli elenchi dei Mediatori Umanistici e dei Mediatori Familiari, si rimanda ai criteri specifici riportati nelle aree tematiche e all’apposito modulo di domanda da compilare in aggiunta alla “domanda di ammissione” reperibile nell’area “Soci”.

Possono altresì fare domanda in qualità di Simpatizzanti le persone fisiche, i professionisti, le Associazioni, gli Enti Pubblici o Privati che:

  • si occupano di Mediazione, Conciliazione, ADR o formazione nei medesimi ambiti;
  • condividono scopi e valori di EIMI nel rispetto dello Statuto, del CEDeC e dei Regolamenti interni;
  • sono “cultori” della materia della mediazione, conciliazione e altre forme di ADR.

ART. 2 – ATTESTATO DI QUALITÀ E QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE DEI SERVIZI e TESSERINI ASSOCIATIVI

EIMI, su richiesta del singolo socio e previe le necessarie verifiche, può rilasciare ai propri iscritti un Attestato di qualità e qualificazione professionale dei servizi prestati.

EIMI rilascia a tutti i soci un tesserino di riconoscimento con un numero identificativo.

Il tesserino viene validato ogni anno:

  • verificati i requisiti formativi e di onorabilità, imparzialità, indipendenza e per l’esercizio della professione di tutti i soci e gli associati al fine dell’esercizio della professione e dell’inserimento dei
    mediatori e dei formatori negli elenchi, albi, registri previsti dalle norme di settore nell’ambito della
    mediazione, conciliazione e metodi ADR
  • verificata l‘assenza di provvedimenti sanzionatori da parte del Collegio di Disciplina che ne impediscano la partecipazione ad EIMI
  • verificato l’avvenuto versamento della quota sociale annuale che dovrà essere effettuato entro il 31.01 di ogni anno.

L’iscrizione ad EIMI decorre dalla delibera di ammissione da parte del Consiglio Direttivo o, in caso di reclamo alla non ammissione, dalla delibera del Collegio di Disciplina e, indipendentemente dal mese di iscrizione, ha validità per l’anno solare in corso.

Il tesserino associativo ha scadenza annuale.

Il tesserino viene ritirato o annullato per decesso del socio, per recesso o decadenza deliberata dal Consiglio Direttivo (art. 5 dello Statuto), per scioglimento di EIMI oppure ai soci che abbiano infranto le regole di condotta professionale come stabilite da Statuto, Regolamenti e Codice Etico Deontologico e di Condotta (CEDeC) di EIMI.

ART. 3 – MODELLI DI LAVORO E TARIFFE

EIMI accoglie soci appartenenti a diverse scuole di formazione per mediatori, conciliatori e professionisti che operano nell’ambito delle ADR e diversi modelli operativi purché rispondenti a quanto previsto per Statuto, dai Regolamenti Interni e dal Codice Etico Deontologico e di Condotta (CEDeC) di EIMI.

Ad eccezione dei soci che esercitano la propria professione presso Organismi di Mediazione Civile e Commerciale ed Enti di Formazione ex d.lgs 28/2010, Strutture/Associazioni/Enti pubblici o privati che determinano propri tariffari o i cui tariffari sono comunque imposti da regolamenti interni o da normative di settore, i Soci che offrono in modo diretto ed autonomo prestazioni professionali nell’ambito della mediazione, conciliazione, metodi ADR e formazione nei medesimi ambiti, devono garantire la trasparenza nei costi dei servizi prestati attenendosi alle indicazioni normative o di categoria, ove presenti, e fornendo, per iscritto, tutte le informazioni utili agli utenti.

ART. 4 – ASSICURAZIONE RC PER DANNI ARRECATI NELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI MEDIATORE – CONCILIATORE – PROFESSIONISTA NELLE ADR – FORMATORE

Come previsto dall’art. 2 Legge 14 gennaio 2013, n. 4 e dai criteri dettati dai regolamenti EIMI a tutela dell’utenza, tutti i soci EIMI che operano in qualità di Mediatori Familiari e/o Umanistici e ove previsto dalle normative di settore devono essere in possesso di polizza RC, pena l’esclusione dall’associazione.

ART. 5 – PROCEDURE DI CONTROLLO E DI VERIFICA SULL’OPERATO DEI SOCI E FORME DI GARANZIA A TUTELA DELL’ UTENZA

Ogni socio è tenuto al rispetto delle regole contenute nello Statuto, nei Regolamenti Interni, nel Codice Etico Deontologico e di Condotta (CEDeC) e nelle prescrizioni di condotta professionale previste per ogni singola disciplina.

Solo il Consiglio Direttivo può deliberare inappellabilmente la decadenza dalle cariche sociali dei membri del Consiglio direttivo e del Collegio dei Sindaci ingiustificatamente assenti a due sedute consecutive od inadempienti ai compiti loro conferiti dagli organi preposti.

Sono di competenza del Collegio di Disciplina le funzioni di controllo sulla condotta degli associati che siano in conformità con il Codice Etico Deontologico e di Condotta (CEDeC) dell’Associazione. Il Collegio di Disciplina gestisce le sanzioni da comminare agli associati in conformità con il regolamento emanato dal Consiglio Direttivo per ogni infrazione allo Statuto, ai regolamenti e al CEDeC.

Il Collegio di Disciplina è deputato ad accogliere e gestire eventuali reclami e contenziosi che dovessero insorgere tra l’Associazione e/o i suoi iscritti e l’utente-consumatore ai sensi dell’art. 27 ter del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206.

ART. 6 – PATROCINI E CREDITI FORMATIVI

È compito del Comitato Scientifico vigila sui requisiti per la qualifica dei soci a mezzo di corsi di formazione iniziale e corsi di aggiornamento periodici uniformemente alla disciplina in materia. Il Consiglio Direttivo può chiedere il parere del Comitato Scientifico al fine di valutare la idoneità di aspiranti soci ad essere ammessi in EIMI.

Il Comitato Scientifico può organizzare, promuovere e favorire le iniziative di istruzione, formazione e perfezionamento professionale anche attraverso momenti di scambio, arricchimento e confronto a livello nazionale e internazionale, ricorrendo altresì all’ausilio di altri Enti di Formazione, Istituti, Ordini e Collegi Professionali, Università, Associazioni, Fondazioni, Aziende Pubbliche e Private, Scuole, Istituti e/o contributi locali, regionali, statali, comunitari, nel rispetto delle normative di settore nell’ambito della mediazione, conciliazione e metodi ADR.

È compito del Comitato Scientifico concedere il patrocinio o i crediti formativi a Corsi / Convegni / Seminari / Eventi formativi / Workshop o similari organizzati da terzi secondo il regolamento del Comitato Scientifico.
Il patrocinio e i crediti formativi verranno riconosciuti a Corsi / Convegni / Seminari / Workshop ed Eventi formativi pubblici e/o privati a condizione che vertano sulle materie e le aree tematiche proprie della mediazione, conciliazione, metodi ADR e formazione nei medesimi ambiti e che siano di chiaro e indiscutibile valore scientifico e di rilievo per la professione dei mediatori, conciliatori, esperti metodi ADR e formatori nei medesimi ambiti.

I Corsi / Convegni / Seminari / Workshop / Eventi formativi pubblici e/o privati, o similari, patrocinabili dovranno avere le seguenti caratteristiche:

a) essere gratuiti o, se a pagamento, offrire agli associati EIMI un vantaggio economico di accesso all’iniziativa;
b) la sede dell’evento deve essere adeguata all’iniziativa;
c) è ammessa la modalità on line purchè, in caso di riconoscimento di crediti formativi, permetta l’interazione con i partecipanti.
d) su tutto il materiale pubblicitario e sulle locandine degli eventi dovrà essere apposto il logo di EIMI con il numero di patrocinio e gli eventuali crediti formativi.

ART. 7 – USO DEL MARCHIO E DEI CANALI DI COMUNICAZIONE

L’uso del marchio EIMI è utilizzabile per finalità istituzionali e concesso in uso ai soci, alle scuole di formazione con percorsi di formazione professionale riconosciuti da EIMI, ad enti o persone per eventi patrocinati da EIMI secondo quanto riportato al precedente art. 6. È necessaria autorizzazione scritta del Consiglio Direttivo per ogni altro uso.

È consentito, su richiesta degli interessati e con le modalità indicate nel Regolamento del Comitato Scientifico, l’utilizzo di canali comunicativi pubblicitari dell’associazione, quali sito web, social networks, chat lines, ecc., al fine di promuovere i Corsi / Convegni / Seminari / Workshop / Eventi formativi pubblici e/o privati, o similari riconosciuti e/o patrocinati da EIMI.

ART. 8 – RIMANDI

Per tutto quanto non qui riportato e specificato si rimanda allo Statuto e ai regolamenti interni:

Regolamento dei Soci
Regolamento dell’Assemblea
Regolamento del Consiglio Direttivo
Regolamento del Collegio dei Sindaci e Revisori dei Conti e Regolamento del Rendiconto
Regolamento del Collegio di Disciplina, CODICE ETICO, DEONTOLOGICO E DI CONDOTTA, Sportello Segnalazioni
Regolamento del Comitato Scientifico
Regolamento per la Mediazione Familiare e Regolamento per la Mediazione Umanistica